Aggiornamento del 18 dicembre 2023: con la versione 2 di AutoHotKey la sintassi è leggermente cambiata. Fai attenzione alla nota nel testo.
Dopo una decina di anni di uso di Linux anche come desktop ho ricominciato ad usare Windows come desktop {solo come desktop! La maggior parte dei miei progetti continua ad essere in ambiente Linux tramite WSL}.
Nel normale uso di un editor di testo ci sono due punti in cui ancora Windows 10 è rimasto un po’ carente:
- nell’inserimento delle lettere accentate maiuscole (ad esempio la È) nei testi in italiano
- nella possibilità di usare caratteri speciali come ~ (tilde) o ` (backtick o apice rovesciato) specialmente nelle sessioni Linux.
Se disponiamo di una tastiera con tastierino numerico possiamo sempre usare la combinazione di tasti ALT + <codice numerico del carattere> per inserire il carattere che desideriamo ma se la tastiera non prevede tastierino numerico come si fa?
La soluzione che ho adottato io è di usare AutoHotKey. È {ecco che subito se ne sente il bisogno! ;-)} una utility open-source che permette di associare l’inserimento di caratteri a determinate combinazioni di tasti ma anche automazioni più complesse quando Windows si dimostra -nonostante gli anni, ormai- ancora un po’ ostico. 😉
Una volta scaricato e installato il programma dobbiamo creare un file (con estensione .AHK) in cui inserire le impostazioni che ci interessano.
Una parte del file che uso io è:
!è::Send È ; alt è !ì::Send ~ ; alt ì !'::Send `` ; alt '
per poter inserire È, ~ e ` tramite ALT+è, ALT+ì e ALT+’.
Aggiornamento del 18 dicembre 2023: in questo commento Andrea segnala che nella versione 2 è cambiata la sintassi. Per la È la configurazione diventa:
!è::SendText “È” ; alt è
Il file .AHK va poi lanciato manualmente o, se vogliamo le funzionalità disponibili ad ogni riavvio, inserito nella cartella Esecuzione Automatica.
Se non ricordiamo dove si trova questa mitica cartella è sufficiente:
- digitare la combinazione WIN+r
- scrivere shell:startup nel campo di testo della app che si sarà aperta
- premere invio o cliccare sul pulsante OK
magicamente -si fa per dire…- si aprirà la cartella Esecuzione Automatica in cui potrete copiare o incollare il file .AHK precedente preparato.
Poter associare un carattere ad una combinazione di tasti è spesso possibile anche direttamente nelle configurazioni dei vari editor/IDE, il vantaggio di usare AutoHotKey è che definiamo le combinazioni (e gli automatismi) una volta per tutte e da quel momento sono disponibili per ogni programma, anche se, originariamente, esso non ne prevede la funzionalità.
Io per esempio l’ho appena usato nell’editor online di WordPress per scrivere questo post.
E anche avendo a disposizione il tastierino numerico non è sempre facile ricordare i codici numerici dei caratteri da utilizzare in combinazione con il tasto ALT.
Questa guida è una manna dal cielo! Grandissimo post! Grazie mille davvero!
Carmine, grazie a te per il feedback! 🙂
ottima guida!
Grazie Simona! 🙂
Guida utilissima, grazie!
Nel frattempo è uscita la versione 2 di AutoHotKey e la sintassi è cambiata. In particolare “Send” è diventata una funzione, di conseguenza il codice va modificato come segue:
!è::
{
Send “{È}”
}
Grazie Andrea, ho aggiornato il post.
Condivido il mio file completo:
#Requires AutoHotkey v2.0
; Alt+à = À
!à::
{
Send “{À}”
}
; Alt+è = È
!è::
{
Send “{È}”
}
; Alt+é = É
!é::
{
Send “{É}”
}
; Alt+ì = Ì
!ì::
{
Send “{Ì}”
}
; Alt+ò = Ò
!ò::
{
Send “{Ò}”
}
; Alt+ù = Ù
!ù::
{
Send “{Ù}”
}
Grazie Andrea!
Ciao ho scaricato la versione 2 di autohotkey ma non riesco ad utilizzarla al meglio, cosa devo fare ?
Salve Andrea, nella versione 2 è leggermente cambiata la sintassi. Ci sono maggiori indicazioni nel commento precedente.